Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Cooperazione allo sviluppo

La Cooperazione Italiana e’ presente in maniera crescente in Guinea, attraverso molteplici iniziative e progetti finanziati dal MAECI (DGCS) e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e attuate in partnership con Agenzie delle Nazioni Unite ed Autorita’ guineane.  La presenza dei cooperanti italiani si esplica anche attraverso la presenza -stabile o tramite missioni periodiche- di una vasta rete di Organizzazioni della Societa’ Civile (OSC), che vanno da grandi ONG a piccole ONLUS. Particolarmente presente ed apprezzata in Guinea e’ la cooperazione decentrata portata avanti da enti locali, comuni ed associazioni italiane, con in prima fila il Piemonte.

Dal 2024 la Guinea e’ inserita tra i Paesi prioritari della Cooperazione Italiana, cio’ che ha portato ad un forte rilancio di progettualita’ volte a favorire lo sviluppo economico e sociale del Paese. Nell’ambito di tale strategia di attenzione alla Guinea  e’ stato creata, nel 2023, una Antenna a Conakry dell’Ufficio AICS di Dakar (competente per la Guinea), mentre nel 2025, per la prima volta, un funzionario del MAECI proveniente dalla Direzione Generale per Cooperazione allo Sviluppo e’ stato temporaneamente assegnato presso l’Ambasciata d’Italia a Conakry a sostegno e rafforzamento delle iniziative di cooperazione. L’Ambasciata d’Italia a Conakry contribuisce a promuovere, concludere e monitorare, in raccordo con l’AICS, nuove progettualita’ di cooperazione in Guinea. Essa e’ a disposizione delle Organizzazioni della Societa’ Civile, delle istituzioni e di tutti gli operatori del Terzo Settore in Italia per dare sostegno, in termini di assistenza logistica, informativa e di valorizzazione presso le Autorita’ locale, alle iniziative di cooperazione decentrata portate avanti dalle istituzioni locali italiane e dalle nostre ONG e ONLUS.

Obiettivo condiviso di tutti gli operatori della cooperazione italiana in Guinea è quello di creare forme di partenariato su base paritaria che valorizzino lo straordinario potenziale inespresso della Guinea, Paese tra i piu’ fertili dell’Africa Occidentale, ricco di biodiversita’ e con una popolazione tra le piu’ giovani del continente.

 

 

LE ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE DELL’ITALIA IN REPUBBLICA DI GUINEA (scheda realizzata da Antenna AICS di Conakry in coordinamento con l’Ambasciata).

Situazione aggiornata all’aprile 2024.

  1. Inquadramento delle relazioni

L’Italia, con la sua azione di cooperazione allo sviluppo, è presente in Guinea da più di trent’anni, con l’obiettivo di ridurre la povertà̀ e promuovere la partecipazione degli attori locali nello sviluppo nel Paese. Con circa 50 milioni di aiuti a dono, e utilizzando le risorse guineane liberate dalla cancellazione del debito nel 2003, l’Italia ha sostenuto lo sviluppo del tessuto associativo di base adottando una metodologia partecipativa senza uguali nel Paese.

Più recentemente, e in particolare dall’istituzione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e della sua sede regionale di Dakar nel 2016, accreditata anche in Guinea, i finanziamenti si sono concentrati in favore di programmi regionali realizzati da organizzazioni internazionali e di progetti nazionali implementati da ONG italiane in ambito sanitario, di sviluppo rurale, di difesa dei diritti dei minori e di contrasto alla migrazione.

In generale, il settore agricolo, con il sostegno alla produzione delle associazioni di produttori nelle zone più̀ povere, è considerato prioritario sia per l’impatto sulla povertà̀ che per il coinvolgimento degli attori non strutturati ma radicati nel territorio. Inoltre, in sinergia con le priorità settoriali governative l’Italia si è impegnata nel settore sanitario, con il fine ultimo di migliorare lo stato di salute della popolazione guineana con interventi volti al ripristino e potenziamento del sistema sanitario nazionale del Paese a seguito dell’epidemia di Ebola e alla tutela della salute dei soggetti colpiti da malattie sessualmente trasmissibili.

Con il lancio del Piano Mattei nel 2024, l’Italia ha significativamente esteso la sua presenza nel continente africano identificando nuovi paesi prioritari per l’azione di cooperazione, tra cui la Repubblica di Guinea. Questo nuovo approccio ha permesso di canalizzare, con l’esercizio di programmazione 2024, importanti risorse economiche a nuovi interventi di cooperazione, potenziando e ampliando i settori di intervento tradizionalmente coperti dall’Italia nel Paese. Anche le relazioni con le istituzioni governative locali si sono consolidate e ampliate, aumentando la visibilità dell’Italia a livello nazionale.

L’Italia è tra i paesi che hanno partecipato attivamente alla stesura della Programmazione Congiunta UE per il periodo 2024-2027, documento finalizzato nel mese di luglio 2024 e attualmente in fase di approvazione. Il documento di programmazione, allineato con i recenti piani di sviluppo del paese, definisce una strategia condivisa da parte dell’Unione Europea e degli stati membri, indicando anche gli obiettivi per settore di intervento. Un esercizio di cooperazione delegata è attualmente in corso con la Delegazione Europea nell’ambito del settore “migrazione”, con focus specifico sulle attività di reintegro dei migranti di ritorno.

L’Italia aderisce inoltre alle TEI Economia verde e blu (EVB) (2021-2027), Stabilità e Buon Governo, e Migrazione (Rotta Atlantico/Mediterraneo occidentale – Rotta Mediterraneo Centrale)

 

  1. Sintesi delle iniziative di cooperazione

L’Italia finanzia attualmente undici (11) iniziative di cooperazione, di cui sei (6) a livello nazionale per un ammontare complessivo di 16 399 414 €, e cinque (5) a livello regionale per un ammontare complessivo di 19 300 000 € con un’allocazione per la Guinea di 5 133 333 €.

L’ammontare complessivo è di 35 699 414 €, con un’allocazione totale per la Guinea di 21 532 747 €.

I settori principali di intervento sono: sicurezza alimentare e sviluppo rurale, salute e salute sessuale e riproduttiva, formazione professionale e impiego, sostegno a PMI, migrazione, diritti dei minori e delle donne, sviluppo umano.

Tutte le iniziative progettuali sono in linea con le direttive della cooperazione italiana in merito all’uguaglianza di genere e all’empowerment di donne, ragazze e bambine, e in merito alla tutela dei diritti dei minori e delle persone con disabilità e alla loro inclusione sociale.

La sintesi delle iniziative attualmente in corso e in fase di avvio sono riportate nella tabella seguente.

 

Tableau 1. Repubblica di Guinea: Sintesi delle iniziative di cooperazione per settore di intervento e finanziamento (€)

INIZIATIVE NAZIONALI
Macro settore Settore specifico Totale Guinea
Impiego Creazione d’impiego; sostegno PMI; filiere agricole 1 900 000
Migrazione Diritti umani, protezione 3 000 000
Salute Salute sessuale e riproduttiva 3 000 000
Sviluppo Rurale Agricoltura e Sicurezza Alimentare 8 499 414
Subtotale iniziative nazionali 16 399 414
INIZIATIVE REGIONALI
Settore Settore specifico Totale Totale Guinea
Diritti umani Diritti dei bambini 4 000 000,00 800 000
Migrazione Creazione d’impiego; Migrazione; PMI 4 000 000,00 1 333 333
Sviluppo Rurale Valorizzazione filiere agricole 8 300 000,00 2 400 000
Sviluppo Umano Creazione d’impiego; Salute 3 000 000,00 600 000
Subtotale iniziative regionali 19 300 000,00 € 5 133 333
Totale allocazione nazionale 21 532 747 €

 

 

  1. Dettaglio delle iniziative di cooperazione

Si riportano di seguito i dettagli delle iniziative in corso e in fase di avvio per macrosettore di intervento.

  1. Sviluppo rurale

A livello nazionale, l’Italia finanzia attualmente l’iniziativa bilaterale Progetto Agricolo Guinea Italia (PAGUITA) per un ammontare di 4.5 M € a dono. Il progetto, implementato dal Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento, vuole contribuire, in coerenza con le politiche e le strategie settoriali nazionali, alla sicurezza alimentare e nutrizionale delle regioni di Conakry e Kankan migliorando la resilienza delle persone vulnerabili con interventi in ambito orticolo e di sostegno alle organizzazioni e imprese locali. Per questa iniziativa, si attende da parte del Governo guineano l’espletamento delle procedure interne per la sua entrata in vigore dopo la promulgazione dell’accordo da parte del Presidente della Repubblica in dicembre 2024. L’iniziativa mira a raggiungere circa 10.000 beneficiari diretti.

Sempre a livello nazionale, a questo progetto, si aggiungono due nuove iniziative recentemente approvate e finanziate attraverso il bando “Iniziative promosse” del 2023, per un ammontare di circa 2 M € ciascuna. Le iniziative sono le seguenti:

  • Balo Kendö: rafforzamento delle politiche locali e promozione dell’agricoltura sostenibile per la sicurezza alimentare in Guinea Forestale (Comune di Cuneo e ONG APDAM);
  • RigenerAzione Guinea: Transizione Agroecologica e creazione di nuove opportunità (ONG LVIA e CISV)

A livello regionale, è in corso il Progetto di appoggio allo sviluppo delle filiere sementi nel bacino del fiume Senegal (PAFISEM), progetto multilaterale implementato dall’Organizzazione per la Messa in Valore del fiume Senegal (OMVS) per un ammontare di 7 M € a dono (la quota per la Guinea è di 1.75 M €). L’iniziativa intende contribuire alla sicurezza alimentare e allo sviluppo rurale della popolazione del bacino del fiume Senegal sostenendo e rafforzando le filiere locali di sementi. Le attività in Guinea si svolgono nella regione di Kankan, prefettura di Siguiri. L’iniziativa mira a raggiungere a livello regionale 10.600 beneficiari diretti.

Con l’esercizio di programmazione 2024, è stata avviata a livello regionale (Costa d’Avorio e Guinea) l’iniziativa multilaterale Catena del valore sostenibile del cacao in Africa occidentale implementata dall’Alliance Biodiversity International & CIAT per un ammontare di 1.3 M € a dono (la quota per la Guinea è di 0.65 M €). In linea con le priorità nazionali e regionali, l’iniziativa si prefigge di affrontare, attraverso l’identificazione e formulazione di iniziative ad hoc, le principali sfide del settore del cacao in Africa occidentale a beneficio dei piccoli e medi produttori di cacao, dei giovani e delle donne impiegati nella filiera.

 

  1. Salute

Con l’esercizio di programmazione 2024, è in fase di avvio a livello nazionale il progetto sanitario Miglioramento e integrazione dei servizi sanitari per la lotta ad HIV e co-morbidità in Guinea per un ammontare di 3 M € a dono. L’iniziativa è implementata dall’ Università Tor Vergata in partenariato con l’Università Gamal Abdel Nasser di Conakry e in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, attiva da anni nel Paese con i suoi centri di eccellenza DREAM. Le regioni di intervento sono Conakry, Kindia e Nzérékoré.

L’iniziativa si propone di contribuire al miglioramento della salute pubblica in Guinea, con un focus sul rafforzamento della rete sanitaria per combattere le principali malattie infettive, tra cui HIV, tubercolosi (TB) e papilloma virus umano (HPV). L’obiettivo generale è garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutte le fasce della popolazione, in particolare quelle più vulnerabili, rafforzando la capacità delle strutture sanitarie locali di rispondere ai bisogni della comunità. Il progetto si rivolge a un ampio gruppo target che include pazienti, personale sanitario e comunità locali. L’iniziativa mira a raggiungere 18140 beneficiari diretti.

Il progetto opera con il sostegno del Ministero della Salute e dell’Igiene Pubblica.

 

  1. Impiego e gioventù

Con l’esercizio di programmazione 2024, è stata approvata a livello nazionale l’iniziativa “Progetto di inserimento socio-professionale per i giovani delle zone rurali nella Repubblica di Guinea (PROJEUNE)” per un ammontare di 1.9 M € a dono. L’iniziativa, che vede coinvolta la società civile italiana operante nel Paese (bando in corso), mira a contribuire alle priorità strategiche e alla trasformazione strutturale dell’economia guineana per creare occupazione e redditi più dignitosi per giovani, donne e persone con disabilità attraverso interventi nel settore agro-alimentare nell’ottica della promozione di uno sviluppo economico inclusivo. L’intervento ha come obiettivo tematico il rafforzamento tecnico, tecnologico e organizzativo del sistema produttivo e cooperativistico guineano nella filiera dell’ortofrutta, attraverso una strategia integrata e focalizzata sulla qualificazione delle competenze dei giovani. L’iniziativa mira a raggiungere 1000 beneficiari diretti, rafforzare 6 centri di servizi agricoli e circa 14 000 beneficiari indiretti.

Il processo di rafforzamento delle filiere locali rientra nell’ottica di promuovere un modello di business innovativo sia a livello gestionale che tecnologico e commerciale, orientato al mercato e caratterizzato da processi di sostenibilità economica sociale ed ambientale e di inclusione per le fasce di popolazione più vulnerabili. A tal proposito, l’iniziativa si integra al progetto bilaterale PAGUITA che mira a rafforzare il settore dell’orticoltura nelle regioni di Conakry e Kankan, sostenendo l’imprenditorialità e le associazioni locali, in particolare i giovani, uomini e donne, e le persone con disabilità.

Il progetto opera con il sostegno della Direzione Nazionale dell’Impiego e dell’Imprenditoria del Ministero dell’Insegnamento Tecnico, della Formazione Professionale e dell’Impiego, dei servizi deconcentrati del Ministero dell’agricoltura e dell’allevamento, del Ministero della gioventù e dello sport e di altre istituzioni e organizzazioni locali.

 

  1. Migrazione e gioventù

A livello regionale, è in corso il progetto multilaterale Sviluppo delle potenzialità economiche locali in Africa Occidentale (MDP) per un ammontare 4 M € a dono (la quota per la Guinea è di 1.0 M €). L’iniziativa è implementata dall’ Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM). A livello nazionale OIM Guinea concentra le attività nella regione di Boké (Kamsar) e nella regione di Labé (Koundara). Essa mira a contribuire ad una mobilità giovanile sicura all’interno e tra i paesi creando corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro interregionale in Guinea Bissau, Guinea Conakry, Gambia e Senegal. Per la Guinea le attività si concentrano sulla formazione e l’inserimento professionale di 150 giovani e sul rafforzamento delle competenze di 40 funzionari ministeriali e 30 funzionari della dogana.

Il progetto opera con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e dei Guineani all’Estero, del Ministero della Gioventù e dello Sport e del Ministero dell’Insegnamento Tecnico, della Formazione Professionale e dell’Impiego.

 

Con l’esercizio di programmazione 2024, è in fase di avvio a livello nazionale l’iniziativa multilaterale Progetto di supporto alle iniziative di inserimento socio-economico e benessere per le famiglie e i bambini in situazione di mobilità in Guinea per un ammontare di 3 M € a dono. Si tratta di un’iniziativa congiunta (Joint Programme) implementata dagli uffici nazionali dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM) e dell’Alto Commissariato per i Diritti dell’Uomo (HCDH), con OIM capofila, nelle regioni di Conakry, Boké, Labé, Kankan e Mamou. L’iniziativa si colloca sia nell’ambito delle problematiche legate alla migrazione irregolare che in quello di protezione e tutela dei minori. Il progetto ha come obiettivo di accompagnare la Guinea contro lo sfruttamento, la tratta e la migrazione irregolare di cui sono vittime i bambini e le bambine, e promuovendo i loro diritti e il loro benessere.

Il progetto opera con il sostegno del Ministero della promozione delle donne, dei bambini e delle persone vulnerabili, del Ministro dell’istruzione pre-universitaria e dell’alfabetizzazione, del Ministero dell’Insegnamento Tecnico, della Formazione Professionale e dell’Impiego, del Ministero dell’Amministrazione Territoriale e della Decentralizzazione e delle istituzioni regionali di competenza.

 

  1. Diritti umani e infanzia

A livello regionale è in corso l’iniziativa multilaterale Progetto di sostegno alla protezione dei minori vittime della violazione dei diritti umani – fase II (PAPEV II) per un ammontare di 4 M € a dono (la quota per la Guinea è di 0.8 M €). L’iniziativa è implementata dall’Alto Commissariato per i Diritti dell’Uomo (HCDH) e mira a sostenere la creazione di sistemi nazionali di protezione dell’infanzia efficaci e conformi alle raccomandazioni dei meccanismi regionali e internazionali per la promozione e la protezione dei diritti dei bambini.

L’iniziativa si integra per alcune competenze al progetto nazionale di supporto alle iniziative di inserimento socio-economico e benessere per le famiglie e i bambini in situazione di mobilità in Guinea, finanziato con i fondi della programmazione 2024.

Il progetto opera con il sostegno del Ministero della promozione delle donne, dei bambini e delle persone vulnerabili e delle istituzioni regionali di competenza.

 

  1. Sviluppo umano, donne e giovani

A livello regionale è in corso l’iniziativa Programma di miglioramento della salute dei giovani per valorizzare il dividendo demografico (YE4DD) di 3 M € a dono (la quota per la Guinea è di 1.0 M €). L’iniziativa è implementata dal Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e mira a migliorare la qualità della vita delle donne e dei giovani fornendo accesso alle informazioni e servizi sanitari equi e di qualità per promuovere un processo decisionale informato in relazione a tutti gli aspetti della propria salute e del proprio benessere al fine di ridurre la morbilità e la mortalità. Il progetto mira, inoltre, a migliorare le conoscenze, le competenze e l’atteggiamento delle donne, dei giovani e degli adolescenti in materia di salute sessuale e riproduttiva, portando infine ad un cambiamento comportamentale che consenta alle donne e ai giovani di prendere decisioni basate sull’evidenza e l’informazione e fare scelte responsabili.

Il progetto è realizzato nelle regioni di Kindia e Mamou.

 

Per ulteriori informazioni:

Tel:+224 610 00 01 01

Mail: conakry.segreteria@esteri.it e tarek.chazli@esteri.it